Nonostante le sue origini cinesi, il ramen è un piatto tipico della cucina giapponese a base di tagliatelle servite in brodo, insaporite con salsa di soia o miso, e guarnite da maiale, alghe, kamamboko, cipolla o anche mais.
L’etimologia della parola è ancora oggi molto dibattuta, e non da molto si è imposto come un cibo quotidiano in Giappone.
Ancora negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, mangiare ramen in Giappone era un’occasione speciale ed è solo alla fine degli anni ’50, con l’invenzione del ramen istantaneo, che la sua preparazione è diventata sufficientemente semplice e rapida da farlo diventare un piatto di uso comune. Anzi, col tempo il ramen si è affermato come una vera e propria icona della cultura culinaria giapponese, in molte varianti anche regionali.
Le tagliatelle del ramen sono fatte di quattro ingredienti fondamentali: farina di frumento, sale, acqua e kansui (acqua minerale alcalina contenente carbonato di sodio e di potassio e una piccola quantità di acido fosforico; possono avere varie forme e lunghezze, grosse oppure sottili come nastri, dritte oppure arricciate.
I ramen sono solitamente divisi in quattro categorie, pur mantenendo la stessa preparazione di base: il ramen shio, il più antico, molto salato, ma con una zuppa che rimane chiara e leggera e con tagliatelle di solito dritte; il ramen tonkotsu, con il tipico brodo color bianco nuvola bollito per molte ore e le tagliatelle sottili e dritte, spesso servito con beni shoga (zenzero sott’aceto) oppure māyu, un olio aromatico fatto da aglio schiacciato carbonizzato e semi di sesamo; il ramen Shōyu, con le tagliatelle quasi sempre ricce e un brodo marrone chiaro aromatizzato con molta salsa di soia, è una zuppa salata e molto saporita, spesso guarnita con germogli di bambù, cipolle, kamamboko, uova, fagioli o pepe nero; il ramen miso, la varietà più recente, totalmente giapponese, con un brodo denso, intenso e leggermente dolce e guarnizioni molto decise e anche piccanti.
Le tagliatelle sono tipicamente spesse, ricce e leggermente mollicce.
Il Shin-Yokohama Ramen Museum, aperto a Yokohama nel 1994, è un museo unico nel suo genere, in cui si raccontano la storia e le varietà di questa specialità.
Vi si trovano nove ristoranti, ciascuno con un piatto di ramen da una regione diversa.